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Allenamento Softair: 5 punti chiave per migliorare il tiro (Sniper/Spotter)


Ecco come migliorare la precisione e il tiro in 5 punti chiave da seguire, valido principalmente per gli Sniper e gli Spotter:

1) Calibrare l'ottica: che userà lo Sniper nel suo fucile (Bolt-Action), calibrarla ad una distanza di 20/22 metri


2) Tiro a media/lunga distanza con Bolt-Action per lo Sniper, per lo Spotter con l'Asg: sparando dapprima a colpo singolo, successivamente con brevi raffiche. Tiro a 10m, tiro a 15m, tiro a 25m, tiro a 30m


3) Posizioni di tiro (sparando): sdraiato, seduto, alzato (ogni posizione ripetuta a varie distanze, 10m, 15m, 25m, 30m)


4) Tiro con pistola a Co2: sdraiato, seduto, alzato, in movimento (variando le distanze del bersaglio)


5) Tiro da posizione elevata e tiro da posizione, rispetto ad un punto alto, in alto: questo allenamento serve perchè quando spariamo normalmente in linea retta non è propriamente la stessa cosa di quando ci troveremo a sparare, ad esempio, in un punto elevato, dunque puntando verso il basso, o l'alto. Questo allenamento serve per allenarsi a calcolare bene le distanze, ed avere un certo coordinamento tra occhio, ottica del fucile e bersaglio.


Sia lo Sniper che lo Spotter se non sono bravi col tiro a media/lunga distanza allora servono a ben poco, e quei 5 punti indicati sopra sono l'addestramento basilare ed essenziale che devono eseguire entrambi. Più ci si allena coi tiri meglio sarà la performance in campo da gioco.


In ultima analisi quando useremo la pistola in questi tiri bisognerebbe che si provasse anche con dei "tiri dinamici", cioè in movimento. Scegliendo sempre lo stesso bersaglio, camminando, allontanandosi, passargli di fianco camminando o indietreggiando da esso, continuando a sparare. Dapprima scegliamo di sparare un massimo di 5 colpi, controlliamo se i nostri colpi sono andati a segno, a secondo della precisione che abbiamo ottenuto, con i primi 5 colpi, proveremo nuovamente, ma con minor numero di colpi disponibili, esempio 3. Controlleremo nuovamente se i colpi sono andati a segno, se sì, allora diminuiremo ancora i colpi disponibili, se invece è no, esercitiamoci con più colpi alla volta, fino a migliorare il tiro con sempre meno colpi a disposizione.


Chi ha eseguito alla perfezione questi semplici punti, e consigli, per allenarsi veramente a perfezionare il tiro potrebbe, se vuole, provare questi ultimi al "buio". Esempio, di sera o notte, per rendere l'allenamento ancor più intrigante e sopratutto più "formativo" al fine di accrescere il nostro "istinto" da osservatore attento e concentrato sul proprio bersaglio.
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