Mimetizzazione e sfruttamento dell'ambiente, tecniche e suggerimenti
Se il nemico ti può vedere, può colpirti con il fuoco. Pertanto in combattimento devi fare in modo di essere coperto alla vista e protetto dal fuoco avversario, sfruttando tutti i ripari naturali che in genere il terreno offre.
Se l'ambiente non ti offre protezione e copertura devi realizzarle mediante lavori avendo cura, a postazioni/ricovero ultimati, di mascherare tutte le tracce degli scavi effettuati (zolle di terra smosse, erba calpestata, rami rotti, ecc.).
Particolare cura, inoltre, dovrai porre al mascheramento della tua persona e del tuo equipaggiamento utilizzando mascheramenti naturali (rami, erba, fango) o artificiali (reti mimetiche, creme, fiocchi di tela).
Protezione dal fuoco.
La protezione dal fuoco diretto e indiretto dal nemico va ottenuta:
- in difesa, realizzando delle postazioni che incrementino i ripari offerti dal terreno;
- in attacco, o durante il movimento, utilizzando itinerari che presentino dei ripari lungo il loro sviluppo e degli ostacoli rispetto alle postazioni occupate dal nemico o che supponi lo siano.
Regole di base:
- non esporti al di sopra di un ostacolo, ma sempre di fianco e nella zona d'ombra;
- non stare staccato dal riparo e non tenere le braccia sporgenti allo scoperto;
- non sporgerti dal riparo più di quanto indispensabile per impiegare le armi;
- non rimanere con le gambe distese staccate dal riparo, ma spostale lateralmente in modo da aderire con tutto il corpo al riparo stesso;
- effettua le operazioni di caricamento, graduazione dell'alzo, disinceppamento e adattamento dell'arma dietro al riparo;
- esponiti solo per sparare.
Copertura alla vista.
La copertura è qualsiasi cosa che ti protegge dall'osservazione nemica: cespugli, alberi, erba, muri, ombra, ecc. Devi migliorare la copertura mediante il mascheramento in modo da confonderti con ciò che ti circonda.
Attenzione:
- la protezione dal fuoco può darti copertura;
- la copertura non ti protegge dal fuoco nemico;
- l'oscurità non ti dà né copertura né protezione.
Per ottenere una buona copertura rispetta le seguenti regole:
- osserva da dietro o attraverso un riparo, non sopra;
- se devi osservare da sopra un riparo, evita di variarne la linearità;
- muoviti nelle zone d'ombra;
- sosta nelle zone d'ombra;
- evita di esporti su sfondi uniformi, come la linea d'orizzonte;
- quando esci allo scoperto, sfrutta la copertura come sfondo;
- non sfruttare la copertura di elementi isolati o che attirano l'attenzione;
- durante la notte muoviti e sosta soltato nelle zone non illuminate;
- non muoverti vicino a specchi d'acqua: l'immagine riflessa ti rende più individuabile.
Altri fattori che aiutano a sottrarsi all'osservazione nemica sono:
DISCIPLINA DEL SILENZIO. Comunica con segnali, muoviti senza produrre rumori, condiziona l'equipaggiamento e le armi in modo che non facciano rumore.
DISCIPLINA DELLE LUCI. Durante la notte non fumare all'aperto, non usare torce elettriche che non siano schermate, non accendere fuochi.
DISCIPLINA DEL MOVIMENTO. Quasiasi movimento attira l'attenzione: in difesa muoviti meno possibile vicino alle postazioni, in attacco o negli spostamenti evita zone aperte e non coperte. Non lasciare tracce o, se le lasci, cancellale e confondile.
DISCIPLINA DEGLI ODORI. L'odore del fumo di un fuoco o del bivacco può farti scoprire da lontano se portato dal vento o a distanza di tempo se ristagna.
DISCIPLINA DEI RIFIUTI. Allorché occupi una posizione, oppure sosti durante il movimento, devi riunire i rifiuti (contenitori di cibo o parti di essi, scatole vuote di munizioni, elementi di mascheramento non più usati, rifiuti fisiologici) in un punto prestabilito che deve essere a sua volta mascherato. Durante il movimento devi portare al seguito tutti i rifiuti, siano a quando non puoi occultarli senza lasciare tracce del tuo passaggio.
Mascheramento individuale.
Un buon camuffamento e destrezza nel muoversi sul campo di battaglia sono importanti tanto quanto essere un buon tiratore.
Per la mimetizzazione personale valgono alcune semplici regole, dettate dall'esperienza, che contribuiranno ad "ingannare" il principale sensore sul campo di battaglia: l'occhio umano.
Il mascheramento serve per fare in modo che la tua persona, il tuo equipaggio e la tua arma non appaiono ciò che sono.
Gli elementi che facilitano la tua individuazione, e che quindi devono essere modificati, sono:
TONO DI COLORE, che deve essere simile a quello dell'ambiente in cui ti trovi (tipo di vegetazione, di terreno, ambiente notturno, condizioni di innevamento);
LUCENTEZZA di oggetti personali o di parti dell'equipaggiamento. I primi dovranno essere asportati, le altre vanno coperti;
FORMA degli oggetti di equipaggiamento (elmetto, zainetto) e delle spalle, che deve essere resa irregolare;
OMBRA dell'elmetto sul viso e quella che proietti sul terreno, che devono risultare irregolari.
Mascheramento del viso.
Per un efficace mascheramento del viso occorre innanzitutto eliminare tutta la pelle bianca e lucida spalmando uniformemente la crema sulla faccia, sul collo e sulle orecchie.
Terminata questa prima ed importante operazione, è necessario rompere il contorno e la forma degli occhi, del naso e della bocca con strisciate oblique di colore più scuro rispetto allo sfondo.
VEGETAZIONE VERDE: stick marrone e verde. Sulla fronte, zigomi, orecchie, naso e mento va usato il marrone. Sotto gli occhi, sotto il mento e sotto al naso va usato il verde chiaro.
PRIVO DI VEGETAZIONE VERDE: stick marrone chiaro e verde chiaro. Sulla fronte, zigomi, orecchie, naso e mento va usato il verde chiaro. Sotto gli occhi, sotto il mento e sotto al naso va usato il marrone chiaro.
INNEVATO: stick marrone chiaro e bianco. Sulla fronte, zigomi, orecchie, naso e mento va usato il marrone chiaro. Sotto gli occhi, sotto il mento e sotto al naso va usato il bianco.
OVUNQUE: sughero e legno bruciato. Sulla fronte, zigomi, orecchie, naso e mento vanno usati. Sotto gli occhi, sotto il mento e sotto al naso non vanno usati.
OVUNQUE: fango. Sulla fronte, zigomi, orecchie, naso e mento non va usato. Sotto gli occhi, sotto il mento e sotto al naso va usato.
Per mascherare la tua persona e il tuo equipaggiamento devi compiere le seguenti operazioni:
- copri con strisciate di colore il viso, con le modalità riportare sopra;
- abbassa le maniche della giacca, se sono arrotolate. Se le tieni arrotolate copri le braccia con strisciate degli stessi colori usati per il viso;
- copri, con strisciate degli stesso colori usati per il viso; il collo, la gola, il dietro delle orecchie, il dorso delle mani;
- maschera l'elmetto con fogliame;
- elimina qualsiasi oggetto che possa riflettere la luce: orologio, anelli, catenine (comprese quella della piastrina di riconiscimento);
- altera la forma dello zainetto utilizzando ciuffi d'erba e rami e/o strisce di tela fissandoli con un elastico o una funicella, in modo da poterli rimuovere rapidamente, se necessario, e accedere facilmente all'interno dello zainetto;
- copri eventuali parti lucenti dell'arma con strisce di tela in modo di alterarne anche la forma, lasciando liberi i congegni di puntamento, le parti mobili del funzionamento e le parti che possono surriscaldarsi con il tiro.
Attenzione:
- se usi del fogliame per il mascheramento, controlla che sia fissato in modo che sia visibile solanto il lato superiore delle foglie. Ricordati di cambiarlo quando avvizzisce o, se se in movimento, cambia tipo di vegetazione.
- le creme del mascheramento si sciolgono con il sudore e producono un effetto di lucentezza, pericoloso soprattutto di notte: ricorda di farti controllare periodicamente da un compagno di squadra.
- il dorso delle mani, essendo la parte della pelle più esposta a sfegamenti, può perdere rapidamente il mascheramento: ogniqualvolta puoi, indossa i guanti, possibilmente privi di dita.
Ad integrazione del mascheramento del viso, o in sua temporanea sostituzione, puoi usare la sciarpa a rete indossandola sotto l'elmetto in modo che ricada sulle spalle e passando il bandolo inferiore sotto agli spallacci, dall'esterno verso l'interno per alterare la forma delle spalle. Fissa la rete in modo che non sia svolazzante (potrebbe impigliarsi nella vegetazione) e ricava due aperture all'altezza degli occhi.
In AMBIENTE NOTTURNO le modalità di mascheramento non differiscono da quelle già nominate, stante la possibilità di osservazione, omai generalizzata, con l'impiego di apparati a intensificazione di luce. Peraltro, devi:
- rispettare la disciplina del silenzio, fasciando con tela le parti metalliche dell'equipaggiamento che, venendo a contatto fra loro, potrebbero produrre rumore, fissando quelle pendenti con nastro adesivo o lacci e facendo in modo che il vestiario, specie i pantaloni, sia ben aderente alla persona;
- coprire o eliminare qualsiasi oggetto chiaro o che possa riflettere la luce, se illuminato.
In AMBIENTE INNEVATO indosserai di norma il sopravestito bianco. Se non ne disponi, fissa sull'uniforme e sull'equipaggiamento delle strisce di tela bianca: l'alternanza di zone bianche con altre scure garantisce un ottimo effetto di mimetizzazione con l'ambiente circostante. Peraltro, il tuo mascheramento avrà scarsa efficacia se lascerai vistose tracce sulla neve. Pertanto:
- evita spostamenti che non siano indispensabili;
- muoviti in zone coperte da alberi e arbusti e, se dovrai portarti allo scoperto, utilizza la zona più battuta dal vento dove la neve è più dura;
- evita di lasciare tracce di rifiuti fisiologici, anche liquidi, dato che sono facilmente rilevabili;
- ricordati che se ti muovi mentre nevica, le tue tracce possono scomparire in breve tempo.
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