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Considerazioni Steyr AUG A1
L'AUG è una famiglia di fucili d'assalto in configurazione Bullpup prodotta dall'austriaca Steyr-Daimler-Puch.
AUG è l'acronimo per Armee Universal Gewehr, "Fucile Universale per l'Esercito".
Fu sviluppato nel 1960 come rimpiazzo del Stg.58 (versione austriaca della FN FAL), dalla divisione armi della fabbrica austriaca Steyr-Daimler-Puch, (oggi Steyr Mannlicher).
Il nuovo fucile fu adottato come fucile d'ordinanza dall'esercito austriaco nel 1977 e la produzione in serie ebbe inizio l'anno dopo (rendendolo uno fra i primi fucili bullpup ad entrare in servizio). Riscosse subito un grande successo essendo adottato dalle forze armate di numerosi Stati (Oman, Irlanda, Nuova Zelanda ecc.), divenendo uno dei fucili d'assalto bullpup più venduti.
Nel 1997 la Steyr (che aveva già cambiato nome in Steyr-Mannlicher), iniziò la produzione dello Steyr AUG A2, la seconda versione e nel 2005 dell'AUG A3. Quest'ultima versione è caratterizzata da quattro guide accessorie di tipo Picatinny alle quali è possibile aggiungere vari moduli (lanciagranate, sistemi di puntamento laser, mirini ottici). Particolarità dell'arma è la selezione della modalità di fuoco, in base alla pressione sul grilletto si seleziona: colpo singolo e con una pressione più elevata per il tiro automatico.
Tuttavia, iniziando a parlare della replica da Softair, tra le mani ci si ritrova una vera chicca. Tra i Bullpup attualmente in commercio è senza alcun dubbio uno dei migliori, riscuote molto consenso da parte dei Softgunner's, comodo e leggero lo Steyr è relativamente compatto, bilanciato sul polso ed estremamente versatile. Azzardando, ci si accorge presto di avere a che fare con una pistola, comoda tanto quanto. Un fucile che sa fare il suo lavoro senza troppe pretese, il suo stile minimalista viene molto apprezzato. Senza contare la possibilità di insonorizzare la cassa che contiene il Gear-box, ottenendo così un fucile silenziosissimo.
Ergonomia
Sotto questo punto di vista è quanto di meglio si possa desiderare. Dall'impugnatura alla calciatura è lungo come un avambraccio di medie dimensioni, quindi ogni volta che lo si impugna si bilancia esattamente sul polso. Si ha la sensazione di controllo totale del fucile.
L'ottica in dotazione
Di serie ha un'ottica molto piccola, molto comoda, con la possibilità d'essere regolata a piacimento. Sulla stessa ci sono anche delle tacche di mira fisse estremamente spaziose e comodissime, seppur poco precise e inclinate leggermente su un fianco, per sopperire alla posizione dell'ottica stessa. Ci si accorge molto velocemente che la mira intuitiva è pari a quella di una pistola, difficoltà di mira pari a zero.
Conclusioni
Questo fucile risulta essere uno strumento ideale per uno Sniper o uno Spotter. Nella sua semplicità è perfetto, si trasporta lungo il braccio, si imbraccia nascondendo il corpo tra l'avambraccio e il corpo, si imbraccia come una pistola e il peso è irrisorio, il caricatore posteriore, tipico dei Bullpup è piccolo e maneggevole, molto corto. Le operazioni di mira sono istintive e veloci. Insomma lo Steyr AUG A1 sembra proprio essere un eccellente fucile, non per tutti ma per persone che desiderano grande mobilità. In ultima analisi sembra molto consigliato a Sniper, Spotter ed esploratori.
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